FILM GALERY

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SPETTACOLO UNICO
SAB 29 MAR - ORE 18.30

BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50

MICKEY 17
 | V.O. SOTT. ITA
Regia di Bong Joon-ho.
Un film con Robert Pattinson, Naomi Ackie, Steven Yeun, Toni Collette, Mark Ruffalo.
Avventura, Drammatico, Fantasy - USA, Gran Bretagna, 2025, durata 139 minuti.
.

Nel 2054, la mancanza di opportunità sulla Terra spinge le masse al pellegrinaggio interstellare, che inevitabilmente vuol dire sfruttamento da parte di potenti demagoghi al comando di queste spedizioni. Uno di loro è Kenneth Marshall, politico fallito in cerca di una nuova era per l'umanità su un pianeta inospitale abitato da strane creature. Per sfuggire a dei pericolosi usurai, Mickey Barnes accetta di imbarcarsi sull'astronave firmando un contratto da expendable, tuttofare destinati a morire ripetutamente grazie a una tecnologia che consente di "ristampare" un corpo all'infinito mantenendone la coscienza. 


(fonte - https://www.mymovies.it)






MER 15 GENNAIO
ORE 18.00 - SANJURO | V.O. SOTT ITA
ORE 21.00 - I SETTE SAMURAI | V.O. SOTT ITA

MER 22 GENNAIO
ORE 18.00 - CANE RANDAGIO | V.O. SOTT ITA
ORE 21.00 - VIVERE | V.O. SOTT ITA

BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50
  SOLO PER SOCI ANTANI - 5 EURO  

La Cineteca di Bologna porta al cinema quattro capolavori di Akira 
Kurosawa

4 film realizzati dal maestro giapponese con la casa di produzione Toho tra il 1949 (Cane randagio)
e il 1962 (Sanjuro, sequel di quella Sfida del samurai che ispirò Per un pugno di dollari di Sergio
Leone), passando per Vivere (1952, mai distribuito in Italia) e I sette samurai (1954) distribuito per
la prima volta in Italia nella versione integrale di 207 minuti, presentata in anteprima la scorsa estate
in Piazza Maggiore a Bologna al festival Il Cinema Ritrovato.

“Discendente di una famiglia di samurai – racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca
Farinelli –, conoscitore della cultura occidentale, Kurosawa firma la sua prima regia nel 1942. Il
primo film che presentiamo è Cane randagio (1949), un poliziesco serratissimo, con una storia simile
a Ladri di biciclette, dove però il derubato è un giovane poliziotto a cui viene sottratta la pistola
d’ordinanza. È anche l’inizio di uno dei più leggendari sodalizi della storia del cinema, quello con
Toshiro Mifune, e la prima di sei collaborazioni con lo sceneggiatore Ryuzo Kikushima.

Il secondo, Vivere (1952), è considerato da alcuni critici il suo capolavoro; mai distribuito in Italia, è un percorso di scoperta di sé, il racconto di un’avventura interiore scatenato dall’approssimarsi della morte. 

I sette samurai, il film giapponese più noto in Occidente, fu conosciuto all’estero, fino agli anni Ottanta, in una versione mutila di un’ora, dove i samurai erano solo quattro... Mai distribuito in Italia in versione integrale, è un’ode umanista alla resistenza morale contro la sfiducia e la disperazione. Adorato dai contemporanei – Fellini avrebbe modellato il trucco, i vestiti e la camminata di Gelsomina nella Strada pensando ai samurai – ha influenzato profondamente i grandi riformatori del cinema
hollywoodiano, da Peckinpah, a Coppola e Lucas. 

Infine Sanjuro (1962), sequel di La sfida del samurai (1961), due parodie della violenza, opere senza le quali non ci sarebbe stato Sergio Leone e probabilmente nemmeno Quentin Tarantino”. 




SANJURO
Regia di Akira Kurosawa.
Un film con Toshirô Mifune, Tatsuya Nakadai, Takashi Shimura, Takako Irie.
Drammatico - Giappone, 1962, durata 96 minuti.
V.O. SOTT ITA

MER 15 GEN - ORE 18.00


Il samurai senza padrone Sanjuro, fu incarnato in modo così divertente da Toshiro Mifune che era
solo questione di tempo prima che tornasse in un sequel. Realizzato appena un anno dopo, Sanjuro
eguaglia la destrezza narrativa di Yojimbo.



I SETTE SAMURAI
Regia di Akira Kurosawa.
Un film con Toshirô Mifune, Takashi Shimura, Yoshio Inaba, Seiji Miyaguchi, Minoru Chiaki.
Drammatico - Giappone, 1954, durata 207 minuti.
V.O. SOTT ITA

MER 15 GEN - ORE 21.00


XVI secolo. Mentre imperversano le guerre civili, i contadini di un villaggio riescono a convincere
sette samurai a difenderli contro una banda di quaranta predoni. In realtà i samurai sono soltanto
sei perché il settimo (interpretato dal prodigioso Toshiro Mifune) è un contadino che ha imparato a
combattere, personaggio-chiave dell’inedita dialettica sociale del film, fra la casta nobile dei
guerrieri in disarmo e il popolo umiliato e offeso. Questo aspetto essenziale del film fu quasi
cancellato dai brutali tagli imposti dalla produzione (quaranta minuti per l’edizione giapponese e
addirittura settanta per quella internazionale) che impoverirono la complessità di tinte e registri
della versione integrale. Di questo capolavoro (uno dei più grandi successi del cinema giapponese)
sono ammirevoli la scansione narrativa, la forza plastica e figurativa delle scene di battaglia e il
disegno dei personaggi.



CANE RANDAGIO
Regia di Akira Kurosawa.
Un film con Toshirô Mifune, Takashi Shimura, Yasushi Nagata.
Poliziesco - Giappone, 1949, durata 95 minuti.
V.O. SOTT ITA

MER 22 GEN - ORE 18.00


Con un realismo quasi à la Simenon, un grande noir che trascende il genere: “Inoshiro Honda
dirigeva la seconda unità. Ogni mattina gli dicevo che cosa mi serviva e lui andava a filmarmelo fra
le rovine della Tokyo postbellica. Dicono spesso che in Cane randagio ho colto molto bene
l’atmosfera del Giappone postbellico; se è così, devo in buona parte questa riuscita a Honda” (Akira
Kurosawa).



VIVERE
Regia di Akira Kurosawa.
Un film con Takashi Shimura, Shinichi Himori, Haruo Tanaka, Minoru Chiaki, Miki Odagiri.
Drammatico - Giappone, 1952, durata 143 minuti.
V.O. SOTT ITA

MER 22 GEN - ORE 21.00


Trent’anni di lavoro in un ufficio municipale hanno reso Watanabe un burocrate indifferente che
trascina inutili giornate. Ma quando scopre di avere un cancro che gli lascia pochi mesi di vita,
prima sprofonda nella disperazione, poi tenta di abbandonarsi a una notte di piaceri, infine si
consacra a una causa civile, riscattando la sua esistenza. Aperto e chiuso da un’impietosa
raffigurazione dell’abbrutimento impiegatizio, Vivere descrive una discesa agli inferi che si converte
in un racconto morale senza moralismi. Kurosawa conferisce alla narrazione il respiro di un grande
romanzo metropolitano con audaci ellissi temporali, inattesi flashback e squarci visionari.
Memorabili, per l’asciutta crudeltà, le sequenze della sala d’aspetto e del falso responso medico.


(fonte - https://www.mymovies.it)















UN FILO DI SETA

📌 𝘼𝙣𝙮𝙬𝙝𝙚𝙧𝙚 𝘼𝙣𝙮𝙩𝙞𝙢𝙚 (Iran, Italia, 2024, 82’) - 8 NOV 2024
Versione accessibile a ciechi e ipovedenti con connessione alla piattaforma MOVIE READING (tramite il proprio cellulare è possibile ascoltare l’audio descrizione del film)

📌 𝙏𝙝𝙚 𝙂𝙞𝙛𝙩 (Kirghizistan, 2023, 88’) - 22 NOV 2024
Versione originale con sottotitoli in italiano

📌 𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙁𝙧𝙖𝙩𝙚𝙡𝙡𝙞 - 𝘼𝙗𝙖𝙣𝙜 𝙚 𝘼𝙙𝙞𝙠 (Malesia, 2023, 115’) - 6 DIC 2024
In Italiano

📌 𝙏𝙚𝙧𝙧𝙖 𝙚 𝙋𝙤𝙡𝙫𝙚𝙧𝙚 (Cina - Mongolia, 2022, 133’) - 20 DIC 2024
In Italiano

𝙄𝙣𝙜𝙧𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙖 𝙡𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙖𝙣𝙯𝙖

Obiettivo della rassegna è offrire al pubblico l’esperienza di uno sguardo “oltre confine” grazie a una cinematografia emergente espressione di culture lontane solitamente poco rappresentate nel panorama italiano

Come sempre abbiamo a cuore l’inclusione: per i primi due film della rassegna è prevista la proiezione in modalità fruibile dagli amici di Unione Ciechi e Ipovedenti (8 NOV) e di Ente Nazionale Sordi (22 NOV). 


(fonte - https://www.mymovies.it)











BIGLIETTI

BIGLIETTO UNICO - 5 EURO
INGRESSO OMAGGIO SOCI ANTANI, SOCI ENS
E SOCI FILODRAMMATICA

L'associazione ANTANI - APS, in collaborazione con l'Ente Nazionale Sordi (ENS) e la Società Filodrammatica Cremonese, presenta la rassegna cinematografica "Per filo e per segno", con il sostegno della Fondazione Città di Cremona.

Quattro film saranno proiettati alle ore 18:00 per quattro venerdì tra marzo e aprile presso il Cinema Teatro Filo di Cremona: la rassegna "Per filo e per segno" è un'occasione per vivere il cinema come luogo di incontro e di condivisione, aperto a tutti.
La rassegna infatti vuole essere un momento di inclusione sociale, grazie alla presenza di sottotitoli e di una mediatrice linguistica per la traduzione in LIS.

Oltre ad affrontare tematiche importanti, i film in programma sono anche espressione di generi cinematografici diversi, per accontentare i gusti di un ampio pubblico.

8 marzo - 18.00 - Giornata della donna
C'è ancora domani di Paola Cortellesi
La pellicola porta a riflettere, con grande arguzia, su temi quali la violenza, l'autodeterminazione femminile e la libertà.
La scelta di questo film per la Giornata della Donna vuole essere un omaggio a tutte le donne che con coraggio e determinazione sanno difendere i loro diritti costruendo un futuro più equo e .

22 marzo - 18.00
Io Capitano di Matteo Garrone
Racconta una storia di migranti con lo sguardo di chi parte, con la visione di chi il viaggio lo vive realmente sulla sua pelle tra la sofferenza fisica e le ferite dell'anima.
Senza retorica né pietismo, con una grazia e una poesia che arrivano al cuore.

5 aprile - 18.00
Assassinio a Venezia di Kenneth Branaght
Hercule Poirot si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con riluttanza di partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno degli ospiti viene assassinato, entra in un mondo inquietante di ombre e segreti. Film di genere investigativo, che riporta sul grande schermo il personaggio carismatico di Hercule Poirot.

19 aprile - 18.00
The Holdovers di Alexander Payne
Un film che racconta la storia di due insegnanti di liceo che, alla vigilia della pensione, si ritrovano a dover fare i conti con i propri bilanci personali e professionali. Un film divertente e commovente sulla vita, la morte e l'amicizia. Un film che ci fa riflettere sul senso del tempo che passa e sull'importanza delle relazioni umane.






L’associazione Antani si prefigge l’obiettivo di far conoscere opere e autori della cinematografia islandese, relativamente poco noti a livello nazionale, ma che nell’ultimo decennio si sono imposti nei festival internazionali e nei circuiti meno commerciali.
Nonostante il clima difficile e ostile di questo Paese, il cinema ne è rimasto affascinato e ne ha tratto vantaggio scegliendo location suggestive che hanno dato un tocco magico e unico.
“Godland”, “Virgin Mountain” e “La donna elettrica” sono 3 pellicole caratterizzate da uno spirito eccentrico ma al contempo profondo, da uno sguardo non convenzionale ed a tratti ironico sulla realtà, capaci di rispecchiare l’unicità di questa terra e dei suoi abitanti, come potrà confermare chiunque abbia avuto la fortuna di visitarla.

🎞️ SPETTACOLI
VEN 19/05 ORE 21:00
GIO 25/05 ORE 21:00
MER 31/05 ORE 21:00

🎟️ BIGLIETTI
INTERO 8,00 €
RIDOTTO OVER65 7,00 €
STUDENTI 6,50 €
SOCI ANTANI 5,00 €










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"CineForHim: ESSERE O SENTIRSI PADRE" •
TRE FILM PER RIFLETTERE, CONFRONTARSI, CRESCERE

Una mini-rassegna cinematografica per riflettere e confrontarsi sul tema della paternità, dedicata ai genitori, ai figli e a tutti coloro che sono curiosi e interessati al tema.

L’iniziativa, promossa dal Consultorio di Cremona con il sostegno del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e dello Zonta Club Cremona e con il patrocinio del Comune di Cremona, prevede tre incontri con proiezione nelle date di lunedì 10,17 e 24 ottobre, alle ore 20.30, presso il Cinema Filo (piazza Filodrammatici, 4) a Cremona.
L’ingresso è libero.

I titoli scelti ripercorrono i nodi più significativi della relazione genitori-figli, focalizzandosi sul ruolo paterno contro ogni tipo di discriminazione. Le tre proiezioni saranno rispettivamente introdotte dai giornalisti Federica Bandirali, Riccardo Maruti e Giovanni Palisto, accompagnati dagli operatori del Consultorio di Cremona e del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze.

PER OGNI FASE DELLA VITA
«Il linguaggio del cinema ci permette di affrontare il tema scelto in modo leggero ma non banale», commenta Enrica Ronca, responsabile del Consultorio di Cremona. «L’obiettivo è promuovere la condivisione delle cure parentali e stimolare il pubblico alla riflessione sul ruolo dei padri, dal percorso nascita verso l'adolescenza».

I tre incontri saranno inoltre l’occasione per informare la cittadinanza sui percorsi, le professionalità e le modalità di accesso al consultorio ed ai servizi della salute mentale, che accolgono i bisogni e le fragilità emergenti nelle diverse fasi del ciclo di vita personale e familiare.

IL PROGRAMMA



Lunedì 10 ottobre 2022 ore 20.30
Introduce Federica Bandirali, giornalista
“FIGLI” (2020 - Regia di Giuseppe Bonito)


Lunedì 17 ottobre 2022 ore 20.30
“NOWHERE SPECIAL- Una storia d’amore” (2020- Regia di Uberto Pasolini)
Introduce Riccardo Maruti, giornalista


Lunedì 24 ottobre 2022 ore 20.30
Introduce Giovanni Palisto, giornalista
“È PER IL TUO BENE” (2020 - Regia di Rolando Ravello)













(fonte - https://www.mymovies.it)









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