CINEMA TEATRO FILO




PER UN PUGNO DI DOLLARI
 3.50€  - MER 18 SET - ORE 21.00 -  3.50€ 

SAB 21 SET - ORE 18.30

YOJIMBO - LA SFIDA DEL SAMURAI
MER 25 SET - ORE 21.00
SAB 28 SET - ORE 18.30


BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50
  SOLO PER SOCI ANTANI - 5 EURO  

L'INCREDIBILE STORIA DI DUE FILM GEMELLI
Il 12 settembre ricorrono i sessant’anni dalla prima proiezione, al Supercinema di Firenze, di quello che avrebbe dovuto essere solo un film di serie C, firmato da uno sconosciuto Bob Robertson e che, invece, è diventato un monumento della storia del cinema. Per un pugno di dollari si conquistò, giorno dopo giorno, un pubblico vastissimo, impose un genere, il western spaghetti, che avrebbe fatto diventare l’industria cinematografica italiana la seconda al mondo. 

Sergio Leone aveva trentaquattro anni, una carriera da aiuto regista, un esordio, Il colosso di Rodi, che lo aveva portato in un vicolo cieco. Fu la visione in un cinema romano di La sfida del samurai, distribuito in Italia dopo la presentazione alla Mostra di Venezia, dove Mifune ottenne la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, che gli fece balenare la possibilità di trasformarlo in un western. 

Leone, che aveva adorato I sette samurai, conosceva bene il successo che John Sturgess nel 1960 aveva ottenuto con il remake in chiave western del capolavoro di Kurosawa, I magnifici sette, e capì immediatamente che La sfida del samurai sarebbe potuto diventare un western a basso costo, perché la gran parte delle scene si potevano svolgere in un’unica location. Leone studiò il film di Kurosawa inquadratura per inquadratura e ne trasse una copia fedelissima. La storia dell’arte è fatta di intuizioni e di una continua trasmissione da un autore all’altro. Quello che riesce a Leone è però qualcosa che solo i grandissimi artisti possono fare, perché Per un pugno di dollari deve tutto al suo originale ma, allo stesso tempo, ne è completamente diverso, per le infinite variazioni e invenzioni che lo trasformano nell’archetipo della nuova stagione del western. Un film che cambiò la vita di Leone, quella di Eastwood e quella di Morricone. 

Ora i due film esistono in versioni restaurate e ci è parso il momento di presentarli assieme, al pubblico delle sale italiane. (Gian Luca Farinelli) 


PER UN PUGNO DI DOLLARI
Regia di Sergio Leone.
Un film con Clint Eastwood, Gian Maria Volonté, Marianne Koch, Wolfgang Lukschy, Sieghardt Rupp. Genere Western - Italia, 1964, durata 95 minuti.
  3.50€ MER 18 SET - ORE 21.00  3.50€ 
SAB 21 SET - ORE 18.30

MIGLIOR MUSICA - NASTRI D'ARGENTO 1965

“Per un pugno di dollari non sarebbe mai esistito se Leone non fosse andato a vedere La sfida del samurai nell’autunno del 1963. Il moderno eroe d’azione, in modo alquanto appropriato, deve la propria esistenza a un furto che ha avuto una portata e conseguenze straordinariamente produttive […]. Il film esce in Italia nel settembre del 1964 e negli Stati Uniti nel gennaio del 1967, ottenendo un grosso successo. Il pubblico scopre una nuova specie di fiaba attualizzata, un fresco, elegante antieroe western, e una partitura musicale dissonante, lontanissima rispetto al tradizionale canone sinfonico dei western hollywoodiani. […] Leone lo ha definito “il suo primo film personale”. Un film che trasforma Clint Eastwood in una superstar in Europa e lancia la massiccia ondata di western italiani”. 
(Christopher Frayling)


YOJIMBO – LA SFIDA DEL SAMURAI
Regia di Akira Kurosawa.
Un film con Toshirô Mifune, Tatsuya Nakadai, Yoko Tsukasa, Isuzu Yamada, Daisuke Katô, Seizaburo Kawazu.
Genere Drammatico - Giappone, 1961, durata 110 minuti.
MER 25 SET - ORE 21.00
SAB 28 SET - ORE 18.30

MIGLIOR ATTORE - FESTIVAL DI VENEZIA 1961

Primo dei due film che Kurosawa ha dedicato al ronin (samurai senza padrone) Sanjuro, La sfida del samurai si svolge nell’era Tokugawa (XVII secolo), nel crepuscolo degli ideali e nel caos dei conflitti fra potentati. Sanjuro finge di mettersi al servizio di un mercante nella guerra che si protrae contro il suo rivale, ma sotterraneamente ordisce una strategia che conduce al reciproco massacro di entrambi. Narrato con un impeccabile dosaggio di effetti, colpi di scena, un’ironia acuminata e riusciti momenti grotteschi, è un western che riecheggia l’amore di Kurosawa per il cinema di Ford. Ispirò involontariamente il western all’italiana: infatti Leone ne plagiò la trama in Per un pugno di dollari. 
(Roberto Chiesi)















GIO 29 AGO - ORE 21.00
VEN 30 AGO - ORE 21.00






FUGA IN NORMANDIA
Regia di Oliver Parker.
Un film con Michael Caine, Glenda Jackson, John Standing, Danielle Vitalis, Will Fletcher.
Genere Drammatico, Biografico, Guerra - Gran Bretagna, USA, 2023, durata 96 minuti.

Dover, 2014. Bernie Jordan ha quasi novant'anni e un grande sogno: quello di partecipare al 70esimo anniversario dello Sbarco in Normandia, l'evento storico cui l'uomo ha partecipato come giovane recluta in Marina il 6 giugno del 1944. Irene detta Rene, sua moglie da 70 anni, è malata e ricoverata in una casa di cura dove anche Bernie ha deciso di trasferirsi per non stare lontano da lei, anche se lui è ancora abbastanza autonomo e indipendente. Quando scopre di essere arrivato troppo tardi per prenotare il viaggio organizzato dai reduci di Dover intenzionati a partecipare alle celebrazioni del D-Day, Bernie decide di partire da solo, con il benestare di Rene che non avverte il personale della casa di cura affinché non impedisca al marito di realizzare il suo sogno. Durante il viaggio Bernie farà amicizia con un ex combattente della Royal Air Force, anche lui reduce dello Sbarco, ed entrambi si confronteranno con i fantasmi del loro passato militare. 


Un film struggente e commovente che parla di guerra e amore. Con Caine e Jackson, interpreti straordinari..





(fonte - https://www.mymovies.it)





GIO 12 SET - ORE 21.00
VEN 13 SET - ORE 21.00
SAB 14 SET - ORE 21.00
DOM 15 SET - ORE 21.00





CAMPO DI BATTAGLIA
Regia di Gianni Amelio.
Un film con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, Giovanni Scotti.
Genere Drammatico - Italia, 2024, durata 104 minuti

Due anni dopo Il signore delle formiche (2022), Gianni Amelio torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e di nuovo con un film che scava in un capitolo buio della storia italiana. Campo di battaglia è ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la Prima guerra mondiale, e vede protagonisti due ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale militare dove sono testimoni del fenomeno dell'autolesionismo praticato dai soldati per essere riformati o almeno portati via dalle trincee. Nel frattempo, al dramma bellico sta per aggiungersi la grande epidemia di febbre spagnola. 


Il film di Amelio atteso a Venezia racconta l'orrore della guerra di un secolo fa per guardare anche all'oggi. Protagonisti due dei migliori attori della loro generazione: Alessandro Borghi e Gabriel Montesi.



(fonte - https://www.mymovies.it)









SAB 31 AGO - ORE 21.00
DOM 1 SET - ORE 21.00






LA VITA ACCANTO
Regia di Marco Tullio Giordana.
Un film con Valentina Bellè, Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon, Michela Cescon.
Genere Drammatico - Italia, 2024

“La vita accanto” è ambientato tra gli anni Ottanta e il Duemila e racconta di una influente famiglia vicentina composta da Maria (Valentina Bellè), dal marito Osvaldo (Paolo Pierobon) e dalla gemella di quest’ultimo, Erminia (Sonia Bergamasco), affermata pianista. La loro vita viene sconvolta da un evento imprevedibile. Maria mette al mondo Rebecca. La neonata, per il resto normalissima e di grande bellezza, presenta un vistosa macchia purpurea che le segna metà del viso. Quella macchia che niente può cancellare e rende i genitori impotenti e infelici, diventa per Maria un’ossessione tale da precipitarla nel rifiuto delle sue responsabilità di madre. L’intera adolescenza di Rebecca sarà segnata dalla vergogna e dal desiderio di nascondersi dagli altri. Ma fin da piccola rivela straordinarie capacità musicali. La zia Erminia riconosce il suo talento: Rebecca diventa sua allieva e il bisogno di cancellare la “macchia” la spingerà ad affermarsi attraverso la musica. 


Durante le riprese del film "La vita accanto" le nostre due valorose Sonia Bergamasco e Beatrice Barison hanno interpretato vari pezzi per pianoforte, tutti sempre registrati in presa diretta. Poiché erano in relazione alle scene del film, è stato montato solo quello che serviva e nessuno utilizzato per intero. Abbiamo perciò deciso di realizzare due piccoli film con le esecuzioni complete di queste due pianiste. Sonia Bergamasco che, oltre che oltre a essere attrice provetta, si è diplomata al Conservatorio di Milano col massimo dei voti, e Beatrice Barison, avviata a una luminosa promettente carriera di interprete, si è rivelata, in questo suo primo film come attrice, altrettanto dotata."
Marco Tullio Giordana.



(fonte - https://www.mymovies.it)














VEN 31 MAG - ORE 21.00
SAB 1 GIU - ORE 21.00

DOM 2 GIU - ORE 21.00

BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50
  SOLO PER SOCI ANTANI  
  DOM 2 GIU - ORE 21.00 - 5 EURO  


BUENA VISTA SOCIAL CLUB
Regia di Wim Wenders.
Un film con Ry Cooder, Ibrahim Ferrer, Compay Segundo, Omara Portuondo, Eliades Ochoa.
Documentario musicale - Germania, 1998, durata 101 minuti
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FILM IN LINGUA ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO 

A cavallo tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, il mondo ha scoperto la musica cubana. E ne è rimasto stregato. Era il 1999 quando usciva Buena Vista Social Club, il film con cui Wim Wenders (con lo zampino musicale di Ry Cooder) lanciò nel mito le antiche glorie cubane capitanate da Compay Segundo.
Il successo del film fu planetario: grazie a Wim Wenders Foundation, per festeggiare i 25 anni dalla sua prima uscita, la Cineteca di Bologna, con il suo progetto per la distribuzione dei classici restaurati Il Cinema Ritrovato al cinema, e CG Entertainment riportano Buena Vista Social Club nelle sale italiane dal 30 maggio. Un film tutto da rivivere per chi l’ha vissuto, tutto da scoprire per chi ancora non c’era. 


La vicenda è nota: un gruppo di musicisti della tradizione cubana (tra gli altri, Compay Segundo, Ibrahim Ferrer e Omara Portuondo) viene riunito dal chitarrista Ry Cooder (già sodale di Wim Wenders e autore della leggendaria colonna sonora di Paris, Texas) per realizzare un disco e una tournée. Confessioni personali, percorsi musicali, racconti di vita vissuta s’intrecciano in uno splendido affresco dove la macchina da presa di Wenders, con movimenti fluidi e avvolgenti, cattura il cristallino talento e l’insopprimibile gioia di vivere di questi straordinari musicisti.

 “Sono andato a L’Avana per girare il film, un posto dove non ero mai stato prima”, ha raccontato Wim Wenders. “Tutto ciò che conoscevo era la musica che questi vecchi avevano prodotto, una musica elettrizzante, inebriante, contagiosa. Una volta che ho visto e filmato L’Avana, ho capito cosa c’era di così speciale in questa musica: era uscita da questa città. Quella musica era il sangue di questa città. Il luogo era trasceso nel suono, per così dire, aveva trovato un’altra forma di esistenza in queste canzoni. E questi vecchi seppero produrre e riprodurre quella storia del loro luogo, perché non l’avevano abbandonata, come tanti altri musicisti prima di loro che erano fuggiti dal paese per andare in Florida, in Messico, in Spagna. Il loro senso di identità e di appartenenza, l’incredibile amore per il proprio posto, che aveva procurato a questi vecchi tanto dolore e tanta sofferenza, si era rivelato anche la loro forza e la loro grazia salvifica. Pensavo di girare un documentario, e invece eravamo lì pronti a essere testimoni di una favola che nessuno avrebbe potuto immaginare”.

Cineteca di Bologna e CG Entertainment torneranno di nuovo sul cinema di Wim Wenders nella prossima stagione con Paris, Texas: dopo la prima mondiale del restauro, in questi giorni al Festival di Cannes nella sezione Cannes Classics, e la prima italiana a Bologna al festival Il Cinema Ritrovato il prossimo giugno, Paris, Texas tornerà nelle sale italiane, grazie a Wim Wenders Foundation, nella stagione 2023-2024 del Cinema Ritrovato al cinema.




(fonte - https://www.mymovies.it)







VEN 24 MAG - ORE 21.00
SAB 25 MAG - ORE 21.00
DOM 26 MAG - ORE 21.00

BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50
  SOLO PER SOCI ANTANI  
  DOM 26 MAG - ORE 21.00 - 5 EURO  



IL GUSTO DELLE COSE
Regia di Tran Anh Hung.
Un film con Juliette Binoche, Benoît Magimel, Emmanuel Salinger, Patrick d'Assumçao, Galatéa Bellugi.
Drammatico - Francia, 2023, durata 145 minuti.
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Sul finire del XIX secolo in Francia Eugenie, cuoca sopraffina, e Dodin-Bouffant, famoso gastronomo, lavorano fianco a fianco da vent'anni. Il loro è un rapporto di reciproca fiducia che progressivamente si è trasformato in una relazione sentimentale. Eugenie però si ritrae dinanzi all'idea che si consolidi in un matrimonio. Lui però non ha intenzione di arrendersi e si muove, per ottenere il risultato desiderato, sul terreno che li accomuna: la cucina. 


Il rapporto tra cinema e cibo è ormai di lunga data ma un film come quello diretto da Tran Anh Hung segna decisamente una svolta in quello che è diventato quasi un sottogenere..

(fonte - https://www.mymovies.it)







MER 29 MAG - ORE 21.00

BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50 
  ANTANI - 5 EURO  

ANSELM
Regia di Wim Wenders.
Un film con Anselm Kiefer.
Documentario - Germania, 2023, durata 93 minuti.

Come approcciare l'opera proteiforme di Anselm Kiefer che evolve costantemente e mette in discussione con altrettanta costanza l'oscuro passato della Germania? Artista tedesco, nato l'8 marzo del 1945, due mesi prima della capitolazione nazista, è cresciuto in un Paese devastato dalla guerra che lo ossessiona e diventa il suo soggetto di predilezione. La domanda è sempre la stessa: che fare del passato del suo Paese natale? Per Kiefer l'onta è enorme, il sentimento di irrimediabilità insanabile, ma non si tira indietro e fa fronte all'incredibile crollo della grandezza culturale tedesca. Combatte corpo a corpo e realizza una delle possibilità dell'arte, che è quella di rivivere la storia, di viverla nuovamente, di penetrare al cuore di un evento che non poteva essere evitato per trovare le tracce di un'umanità perduta per sua stessa volontà. Kiefer non ne fa soltanto una questione di pensiero, va al cuore delle cose, prova, sperimenta, si mette in gioco e al centro di quello che non ha impedito la barbarie e forse l'ha resa possibile. Dipinge e ridipinge i miti fondatori, i monumenti della Germania distrutta, i corpi perduti perché negati dal mondo, evoca i poemi nati dalle ceneri. 


(fonte - https://www.mymovies.it)







MER 22 MAG - ORE 21.00

BIGLIETTI
INTERO 8,00 - OVER65 7,00 - STUDENTI 6,50
  ANTANI - 5 EURO  

SCARFACE
Regia di Brian De Palma.
Un film con Al Pacino, Steven Bauer, Michelle Pfeiffer, Mary Elizabeth Mastrantonio, Robert Loggia. Drammatico - USA, 1983, durata 170 minuti..

1980. Tony Montana, rifugiato cubano arrivato a Miami con l'amico Manny Ribera, realizza il sogno americano scalando rapidamente le gerarchie del narcotraffico: prima si mette al servizio del boss Frank Lopez, poi, grazie all'intraprendenza e alla mancanza di scrupoli, scalza il suo capo dal trono, gli ruba la bellissima fidanzata Elvira e insieme con Manny avvia un impero del crimine facendo affari con lo spacciatore boliviano Alejandro Sosa. Paranoico, tossicodipendente e schiavo della gelosia verso la sorella Gina, finirà per autodistruggersi e perdere nel modo più violento e spettacolare possibile tutto ciò che ha costruito. 


Cosa rimane di un classico, o meglio ancora di un mito contemporaneo, quattro decenni dopo la sua uscita? Tanto, se si pensa a cosa è diventato Scarface nel corso del tempo, superando la dimensione del cinema ed entrando in quella dell'immaginario popolare.

(fonte - https://www.mymovies.it)