CINEMA TEATRO FILO



VEN 28 GEN - ORE 21.00
SAB 29 GEN - ORE 18.30 / 21.00
DOM 30 GEN - ORE 16.00 / 18.30 / 21.00

LA FIERA DELLE ILLUSIONI - NIGHTMARE ALLEY
Regia di Guillermo Del Toro.
Un film con Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins.
Azione, Drammatico, - USA, 2021, 
durata 140 minuti.

MIGLIORI FILM - NATIONAL BOARD 2021
FILM DELL'ANNO - AFI AWARDS 2022

Nightmare Alley, film diretto da Guillermo del Toro, è la storia di un imbonitore (Bradley Cooper) di un Luna Park, che oltre a svolgere la mansione di giostraio, è anche un abilissimo truffatore. Riesce, infatti, con grande facilità a manipolare le persone, grazie a una retorica breve e d'impatto. Per mettere a segno al meglio i suoi imbrogli, l'uomo lavora con una psichiatra (Cate Blanchett), più infida di lui, per estorcere con l'inganno del denaro agli spettatori.
Nello stesso Luna Park si trovano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e il forzuto Bruno the Strongman (Ron Perlman). Nel cast del film anche Richard Jenkins nei panni di un esponente dell'alta società, il ricco impresario di nome Ezra Grindle, che si ritrova tra il pubblico del parcogiochi.. 


Un giovane criminale ha una relazione sentimentale con una psichiatra. La donna è una manipolatrice corrotta che, ad un certo punto, comincia ad ingannare anche lui. Il film è stato premiato a National Board, ha ottenuto 7 candidature a Critics Choice Award, ha ottenuto 1 candidatura a SAG Awards, ha ottenuto 1 candidatura a CDG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards


Nightmare Alley, romanzo pubblicato nel 1946, è un classico riscoperto della letteratura americana del '900: ritradotto e ristampato anche in Italia (da Sellerio, con traduzione di Tommaso Pincio), segue la parabola tragica e crudele, quasi cinica nella sua beffarda disillusione, di un uomo che pretendendo di controllare la mente delle persone finisce travolto da un gorgo di dannazione e senso dell'assurdo.

Scegliendo di riadattarlo per lo schermo dopo la prima versione hollywoodiana del '47 (voluta dal protagonista Tyrone Power e in parte rovinata dal produttore Darryl F. Zanuck, che impose un finale edulcorato), Del Toro non ha potuto a fare a meno di scorgervi i tipici elementi del suo cinema: il clima da Freaks dello stesso romanzo - che conta tra i personaggi nani, uomini forzuti, donne elettriche, chiromanti - apre nella prima parte alle atmosfere sognanti che erano già di La forma dell'acqua, con movimenti di macchina dolci, luci da fiera, colori sgargianti, senso del magico.

Con un cast di stelle in ruoli consolidati e non autoironici (come invece succedeva in Don't Look Up), dal febbrile Bradley Cooper all'ingenua Rooney Mara, dalla glaciale Cate Blanchet alla seducente Toni Colette, più altri grandi interpreti in ruoli secondari (Willem Dafoe, Richard Jenkins, David Strathairn, Mary Steenburgen, Ron Perlman), La fiera delle illusioni sembra un film d'altri tempi: lungo due ore e mezza; ricco nella produzione ma non stratificato nello sviluppo; immerso in atmosfere propriamente cinematografiche (il noir, per l'appunto, ma anche il dramma psicologico, la parabola morale); metaforico eppure diretto.

Nella seconda parte, dal momento in cui Stan e Molly lasciano il circo per andare «a stendere il mondo», diversamente dal romanzo - che è fin da subito imbevuto del puzzo di morte che il protagonista si porta appresso e che alimenta a ogni misfatto - il film apre ai toni cupi e minacciosi inizialmente nascosti, facendo finalmente emergere il lato dark e meno disimpegnato di Del Toro.


(fonte - https://www.mymovies.it)