TI SPOSO MA NON TROPPO
Un film di Gabriele Pignotta.
Commedia, durata 95 min. - Italia 2014.
Con Gabriele Pignotta, Vanessa Incontrada, Chiara Francini, Fabio Avaro, Paola Tiziana Cruciani.
Luca è il fisioterapista (precario) di Andrea, allenatore di canoa. Quando lo psicologo Cosimo parte per Cuba e affida a Luca il suo appartamento-studio, il fisioterapista comincia a ricevere le visite di tutti i pazienti di Cosimo, e sistematicamente li allontana: tutti tranne una, la bella Andrea, che giunge allo studio per la prima volta sperando di risolvere il suo grave problema. Andrea infatti è stata abbandonata davanti all'altare dal promesso sposo, e da allora la parola matrimonio le provoca svenimenti e attacchi di panico. A completare il quartetto c'è Carlotta, la ragazza con cui Andrea (quello maschio) sta per sposarsi: ma la passione per le chat di entrambi i fidanzati metterà a rischio il rapporto.
Commedia romantica che gioca sul proliferare incessante degli equivoci, Ti sposo ma non troppo è la trasposizione cinematografica della pièce omonima scritta da Gabriele Pignotta, che è anche regista e interprete del film, nei panni di Luca. L'impianto narrativo è solido e permette agli intrecci di svilupparsi in modo agile, mettendo in luce le due qualità principali dell'adattamento cinematografico: il ritmo comico, che rispecchia i tempi di entrata e uscita in scena cari al teatro, e la leggerezza, che evita quelle volgarità e cadute di stile che infestano molta commedia italiana contemporanea.
Un film di Gabriele Pignotta.
Commedia, durata 95 min. - Italia 2014.
Con Gabriele Pignotta, Vanessa Incontrada, Chiara Francini, Fabio Avaro, Paola Tiziana Cruciani.
Luca è il fisioterapista (precario) di Andrea, allenatore di canoa. Quando lo psicologo Cosimo parte per Cuba e affida a Luca il suo appartamento-studio, il fisioterapista comincia a ricevere le visite di tutti i pazienti di Cosimo, e sistematicamente li allontana: tutti tranne una, la bella Andrea, che giunge allo studio per la prima volta sperando di risolvere il suo grave problema. Andrea infatti è stata abbandonata davanti all'altare dal promesso sposo, e da allora la parola matrimonio le provoca svenimenti e attacchi di panico. A completare il quartetto c'è Carlotta, la ragazza con cui Andrea (quello maschio) sta per sposarsi: ma la passione per le chat di entrambi i fidanzati metterà a rischio il rapporto.
Commedia romantica che gioca sul proliferare incessante degli equivoci, Ti sposo ma non troppo è la trasposizione cinematografica della pièce omonima scritta da Gabriele Pignotta, che è anche regista e interprete del film, nei panni di Luca. L'impianto narrativo è solido e permette agli intrecci di svilupparsi in modo agile, mettendo in luce le due qualità principali dell'adattamento cinematografico: il ritmo comico, che rispecchia i tempi di entrata e uscita in scena cari al teatro, e la leggerezza, che evita quelle volgarità e cadute di stile che infestano molta commedia italiana contemporanea.
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